Hong Kong confermata frenata del retail: affitti in crisi

retail Hong Kong crisi 2015
retail Hong Kong crisi 2015

Il turismo ed il travel retail sono da sempre fondamentali per l’economia di Hong Kong, la città stato è anche per questo considerata un hub commerciale di importanza mondiale. La crisi economica Cinese ha quindi colpito molto pesantemente il settore retail della città, da decenni meta preferita dello shopping dai Cinesi. Il mercato delle locazioni commerciali, caratterizzato da canoni stellari, è così entrato in sofferenza. Le grandi griffe internazionali, fino ad un anno fa facevano a gara pur di aggiudicarsi le top locations, adesso la situazione è ben diversa. Le turbolenze politiche dello scorso anno con le manifestazioni pro democrazia che hanno bloccato per giorni le aree centrali della città, hanno certamente contribuito ad innescare la crisi che poi si è accentuata con la contrazione dello sviluppo e l’incertezza economica che ormai dominano in Mainland China.

Chanel Store Hong Kong
Chanel Store Hong Kong

Il problema non è destinato quindi ad essere passeggero e di breve durata ma è verosimile che sia strutturale, determinando un riorientamento del business retail nella ex colonia britannica. Complice la contrazione delle vendite che Hong Kong ha visto per la prima volta dopo decenni di crescita travolgente, molti contratti di locazione sono in corso di rinegoziazione, non corrispondendo più i canoni alle prospettive che il mercato può garantire. È il caso di marchi come l’americana Coach che ha scelto di abbandonare lo store di Central aperto qualche anno fa, per limitare la sua presenza solo agli altri due negozi di Hong Kong.

Apple store Hong Kong
Apple store Hong Kong

Una recente ricerca pubblicata dal l’operatore internazionale del real estate Cushman e Wakefield, ha del resto dato ampiamente conto della crisi in corso. Nel 2015 le locazioni commerciali delle zone considerate prime location – in aree comeCentral, Causewaybay e Mongkok – hanno subito rispetto al picco assoluto del terzo trimestre del 2013, pesanti cali negli affitti oscillanti dal 26 al 43%. Gli spazi rimangono comunque molto appetibili così che i nuovi canoni ridotti attraggono nuovi tenant ,magari si tratta di brand di livello inferiore, un esempio è il negozio che era di Coach ed ora ospita Adidas. Sicuramente il mercato delle locazioni commerciali ad Hong Kong attraversa un periodo di grande turbolenza ,i marchi del lusso soffrono la crisi degli arrivi e le restrizioni all’interscambio con Mainland China, la piazza commerciale è però talmente importante per i brand da richiedere comunque la presenza in loco. Cambieranno sicuramente però le modalità di questa presenza, meno punti vendita, superfici commerciali più piccole e una immagine magari più modesta.

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