Porsche decide di rinforzare gli sforzi per lo sviluppo della tecnologia elettrica con Mission E, nome in codice del nuovo progetto per lo sviluppo di una degna concorrente di Tesla, per cui viene destinato 1 miliardo di euro. Una vettura Porsche capace di andare da 0-100 km/h in 3,5 sec, con autonomia di 500km e una batteria in grado di ricaricarsi all’80% in 15 minuti. Non c’è ancora una data di uscita o un prezzo per il nuovo modello ma si parla gia di entry price da supercar per la sedano quattro posti (degno competitor ecologico della Panamera).
Le dimissioni di Ulrich Hackberg da Audi hanno di poco preceduto l’annuncio del nuovo push sull’elettrico perché, in generale, la guerra sul fronte dei veicoli elettrici serve al gruppo tedesco Volkswagen-Porsche per rinsaldare la posizione di leadership tecnologica scalfita dallo scandalo emissioni. Obiettivo delle azioni: distogliere l’attenzione dalle spiacevoli circostanze che hanno influenzato negativamente la percezione di tutti i marchi del gruppo, con effetti devastanti anche per i marchi Premium come Audi e Porsche (con la loro marginalità sopra la media). Accelerare su un progetto dalla forte componente tecnologica e dall’indole sportiva sembra una buona soluzione temporanea per riconquistare i delusi consumatori europei e americani.
Nei prossimi mesi verranno presentati importanti modelli commerciali dei player americani: General Motors presenterà la Chevy Bolt da 30,000 USD e Tesla il Model III da 35,000 USD. Per i primi dati sulle performance rispettivamente al mercato maknsgream bisognerà quindi attendere il 2017. Da concept a realtà Porsche investe nel futuro con Mission E.