Il mondo fashion USA sta occupando sempre più pagine nei rotocalchi a seguito degli annunci sulla nuova strategia “buy-now-wear-now” annunciata prima della New York Fashion Week (vedi articolo), intanto in Europa è passata in sordina un’altra news: l’endorsement che l’establishment fashion nei confronti di Hillary Clinton. La campagna politica per la corsa alla Casa Bianca infiamma il dibattito e gli stilisti americani hanno scelto di schierarsi e dire la loro opinione: una collaborazione in chiave fashion per supportare Hillary Clinton.
Marc Jacobs, Tory Burch, Dao-Yi Chow e Maxwell Osborne (il duo DKNY) si sono uniti per collaborare nella collezione “Made for History” (vedi e-shop). Si tratta di una serie di T-shirt in edizione limitata che puntano a raccogliere fondi per supportare l’elezione delle prima donna presidente degli Stati Uniti d’America. I proventi delle magliette in vendita a 45$ durante il tour coast-to-coast della candidata Democratica alle primarie verranno vendute con slogan inneggianti al cambiamento e al Made in USA, il prodotto infatti è americano dal design alla produzione.
La campagna ha talmente tanto supporto tra i volti della TV usa e nel mondo della moda che Kendall Jenner, modella e TV star americana, ha pubblicato su Twitter e Instagram immagini con il suo supporto alla causa e l’hashtag #IamWithHer. La serie di gadgets realizzati a supporto di Hillary Clinton cresce ogni giorno e lo staff della candidata ha annunciato nuove collaborazioni. Forse l’establishment della moda ha capito che il treno del presidential fashion ha del potenziale e vale la pena di esporsi contro il Repubblicano Donald Trump?
