Retail as a Service, Rivoluzione Saas 2.0

Retail as a Service per le vendite offline: un paradosso realtà grazie ad aziende specializzate. Esperienza di brand, il retail come servizio da acquistare.

Il 2020 può essere l’anno del Retail as a Service per le vendite offline; un paradosso che e’ già realtà grazie ad alcune aziende specializzate. Considerare il retail, l’asset per eccellenza nell’esperienza dei brand, come un servizio da acquistare e’ una rivoluzione concettuale. Le rivoluzioni sono possibili per diversi fattori, in primis, la necessita’ di sopravvivere e differenziarsi.

Con l’avanzare del commercio elettronico, Amazon in primis, sempre più brands dal FMCG al lusso, si trovano a dover competere per offrire una shopping experience differenziante tramite la distribuzione diretta (DTCvedi articolo Nike DTC) oppure contribuendo all’evoluzione del format retail dei distributori. Gli strumenti per poter competere in un mondo del retail in continua evoluzione con consumatori sempre più esigenti passano per ovvie ragioni, tempi di risposta ed economicità, dal coinvolgimento di partner terzi, Retail As A Service providers. Nascono sempre più operatori specializzati nel supportare l’esecuzione dell’esperienza di shopping offline, da pezzi di funzione a format all-inclusive chiavi in mano.

Retail Apocalypse: cosi era stato soprannominato il 2019 per il retail americano, che ha chiuso l’anno con 9000ca. chiusure di punti vendita (inclusi grandi nomi simbolo del retail Made in USA). Nello stesso periodo di riferimento, negli Stati Uniti e in Europa, sono emersi diversi operatori specializzati in servizi di outsourcing che permettono ai brand di estendere l’esperienza di vendita spaziando dall’online all’offline. Nei contesti dove l’esecuzione offline è troppo complessa per peculiarità del mercato, tempi d’implementazione oppure per la natura dell’organizzazione aziendale -spesso di background industriale/manifatturiero e non retail- rivolgersi ad operatori specializzati per soluzioni spot o stabili diventa normale.

Yoox Online Flagship store by YNAP Group

Perché investire nel business retail tradizionale– con rischi e costi connessi- quando ci si può avvalere di specialisti che erogano un servizio su misura con chiarezza e certezza di costi e termini? Pop-up stores e spazi esperienziali in location di prestigio sono sempre più spesso affittati in maniera stabile da operatori specializzati ai brands. Una customer journey completa non può prescindere dall’esperienza in store, che sia showroom o strumento di marketing pr raccontare la marca, il retail non e’ destinato a scomparire ma a riposizionarsi all’interno delle logico promo-commerciali aziendali.

Già da diversi anni i servizi propedeutici alla digitalizzazione delle aziende e dell’esperienza e-commerce sono offerte come service in outsourcing (e.g YOOX di Ynap group con la sua divisione online flagship store, Shopify (vedi articolo), Microsoft e similari). Eccellenza nazionale che da diversi  anni offre il Raas offline in Italia e in Europa è il gruppo Percassi. Forte del DNA retail sviluppato online e offline con Kiko Milano, il gruppo Percassi ha iniziato a offrirsi con il format di master franchiste a brands internazionali che hanno avuto necessità di sviluppare una presenza retail. Tra i clienti/ partner di Percassi Retail ci sono oggi Lego, Victoria’s Secret, Starbucks, Dmail, Nike, Gucci e in passato il gruppo Inditex, Swatch, Tommy Hilfiger, Calvin Klein e Guess.

Lego Store Bari by Percassi Retail
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