Giappone turisti cinesi: una vera invasione

turisti cinesi Giappone
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Giappone Turisti Cinesi, conseguenza dell’espansione vertiginosa del turismo cinese, è un fenomeno forte che da alcuni anni sta influenzando enormemente l’industria turistica nipponica. Ovviamente la prossimità geografica favorisce in via prioritaria i flussi che sono diretti verso le destinazioni Asiatiche. Paesi come la Thailandia, Singapore o la Corea del Sud sono da tempo mete abituali, una sorpresa fra le destinazioni che ultimamente riscuotono particolare appeal per la clientela Cinese, è invece costituita dal Giappone. Si tratta di una scelta apparentemente strana, Cina e Giappone sono nazioni che hanno tradizionalmente un rapporto conflittuale, al di la’ delle tensioni politiche che tutt’ora riguardano la controversia su alcune piccole isole, in Cina è ancora vivo il ricordo delle atrocità perpetrate nei confronti della popolazione civile durante gli anni dell’occupazione militare Giapponese.

Ad ogni modo, come spesso accade in oriente il pragmatismo prevale ,”business is business” così i legami e l’interscambio economico fra queste due grandi potenze asiatiche è da tempo costante e molto importante, i grandi gruppi industriali e finanziari nipponici sono molto attivamente presenti in Cina. La recente inversione di tendenza dello Yen, le cui quotazioni sono scese molto rispetto alle altre principali valute, ha sicuramente favorito l’afflusso di un gran numero di turisti, specie asiatici, che ora hanno la possibilità di potersi permettere di scegliere fra le destinazioni abbordabili anche il paese del Sol Levante. Il Giappone è sempre stato considerato, purtroppo a ragione, una delle destinazioni turistiche più care al mondo e questo avveniva per due ragioni: il generale alto livello del costo della vita nel paese e la sopravvalutazione della sua valuta.

Giappone nuova destinazione turisti cinesi
Giappone nuova destinazione turisti cinesi

Ultimamente il Governo Giapponese sta cercando di capitalizzare le favorevoli condizioni economiche e ha molto incentivato il turismo. A tale proposito è stata introdotta una nuova politica volta ad agevolare il rilascio dei visti turistici, così come è stata estesa da 3 a 5 anni la validità di quelli ad ingresso multiplo, mosse che hanno immediatamente trasformato il paese in una meta privilegiata per lo shopping dei Cinesi (travel retail), ponendo così il Giappone al pari ed in alternativa alla Corea. Il risultato ottenuto da questa politica di incentivi al turismo è stato immediato, gli arrivi dalla Cina sono cresciuti nel 2014 dell’83% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 2,4 milioni di turisti, nel mese di Gennaio in previsione delle festività del capodanno i visti rilasciati ai Cinesi sono stati addirittura 250.000.

La maggioranza dei turisti partecipano a tour organizzati specie per le destinazioni di Tokyo e Osaka, sono molti però anche gli individuali o i piccoli gruppi che scelgono programmi personalizzati, da notare che in Giappone non esiste alcun tipo di restrizione alla circolazione degli stranieri, l’unica particolarità è l’obbligo di fare il proprio ingresso nel paese e soggiornare almeno una notte nelle zone delle prefetture di Okinawa, Miyagi, Iwate o Fukushima, lo scopo di questa apparentemente strana limitazione è quello di incentivare l’economia turistica delle aree che furono colpite e distrutte alcuni anni fa dal terremoto.

Giappone turisti Cinesi: fino a qualche anno il target apparteneva alla middle class ed era nella fascia di età fra i 30 ed i 40 anni, ultimamente si è registrato un notevole afflusso di studenti e comunque una maggiore diversificazione di clientela, con un incremento dei turisti che visitano il paese del Sol Levante più volte l’anno. Del resto la convenienza indotta dal tasso di cambio dello Yuan rispetto alla valuta giapponese è diventata irresistibile ,un anno fa occorrevano 800 Yuan per cambiare 10.000 Yen ,adesso ne bastano solo 500 di Yuan.

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